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Trattamento farmacologico di un disturbo ossessivo compulsivo
Buongiorno,sono un ragazzo di 27 anni e dall\'adolescenza soffro di DOC legato al controllo. All\'età di 20 anni il disturbo si è accentuato così che mi sono dovuto rivolgere a dei professionisti. Ho preso inizialmente la sertralina (dosaggio massimale) e ho iniziato un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale per una durata di 4 anni. Dopo un\' iniziale risposta positiva al farmaco dopo circa un anno i sintomi si sono riaccentuati e il farmaco è stato sostituito con la venlafaxina (dosaggio massimale). A causa della scarsa risposta, è stato successivamente associata olanzapina (2,5 mg/die) ma non soddisfatti questa è stata sostituita con Aripiprazolo (5 mg/die) che, causandomi però irrequietezza, è stato sostituito con 1 mg di risperidone.Oggi la situazione è sotto controllo, alcuni giorni con meno ossessioni altri con un pò di difficoltà. Volevo chiedere un suo parere relativamente al trattamento farmacologico attuale (venlafaxina+risperidone), grazie.
RISPOSTA: Buongiorno. Ovviamente non mi permetto di giudicare o valutare il progetto terapeutico di altri colleghi. Non sarebbe corretto eticamente e neppure utile a Lei. Mi limito ad osservare che la letteratura internazionale sull'argomento propone che la terapia di elezione del DOC si basi su farmaci attivi sull'inibizione del riassorbimento del riassorbimento a livello sintetico della serotonina,Tra questi soprattutto quelli privi della inibizione selettiva. L'associazione con neurolettici è desueta.
Interviene: Prof. Giorgio Maria Bressa (23/02/2015) Ritengo particolarmente utile domandare e discutere con il Suo Medico il progetto che guida la scelta dei farmaci e definire quali sono le aspettative. molto spesso i sintomi ossessivi risentono di condizioni di stress particolarmente elevato ed inoltre alcuni psicoterapeuti particolarmente esperti possono fornire un supporto che integra la terapia farmacologica,
Non si perda d'animo ma si lasci guidare.
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