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Soffro ormai da 15 anni di prostatite, con fasi di riacutizzazione.Negli ultimi anni sostanzialmente la cura si è concentrata sulla regolarizzazione dell'intestino mentre l'uso di antibiotici mi è stato a un certo punto sconsigliato perchè rischiava di avere piu un effetto negativo sull'intestino e quindi di selezionare di volta in volta germi diversi...Devo dire che questo tipo di cura ha avuto un certo successo.
Ci sono novità nella cura della prostatite (uso di prodotti naturali, per esempio o altro) quanto meno per la riduzione dei sintomi. Tengo a precisare che, sin dall'inizio, le mie prostatiti si sono accompagnate a disturbi intestinali.
RISPOSTA: Mentre la cura della fase acuta della prostatite segue schemi uniformi e condivisi, la fase cronica purtroppo si cura in base alle caratteristiche soggettive della manifestazione, interpretate dall'intuito dell'urologo, mediate dalla sua esperienza. Ogni prostatite cronica ha una storia a se.
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