Anonimo - 05/11/2014
Qual è il metodo migliore per la somministrazione del ferro contro l'anemia?
Sono una donna di 48 anni. Dalle analisi è risultato che sono carente di ferro. Mi consiglia di fare le flebo o la terapia per bocca?
RISPOSTA:
La terapia del ferro per via endovenosa in genere è preferibile alla somministrazione per via orale solo nel caso in cui l'assorbimento del ferro non avvenga ovvero nel caso in cui i sintomi siano di tale gravità da giustificare l'approccio, più aggrsssivo, della terapia per endovena.
In ogni caso le ricordo che la carenza di ferro è solo la manifestazione di altre patologie in cui si ha: mancato assorbimento (gastrite, ernia iatale, uso di farmaci che impediscono l'assorbimento, celiachia, ecc.), perdite aumentate (cicli mestruali abbondanti e ravvicinati, fibromi uterini, emorroidi sanguinanti, ulcera gastrita, diverticolite, ecc.) ovvero una dieta incongrua priva di ferro e/o proteine (ad esempio dieta vegetariana).
Pertanto la invito a valutare assieme al suo medico di famiglia sia la scelta più appropriata per la via di somministrazione che la ricerca della causa che ha determinato l'attuale carenza.